Art & Fashion through AI
In un progetto collaborativo avviato con Christie's, Gucci ha commissionato ad artisti la creazione di un totale di 21 opere d'arte per la sua collezione di NFT.
Gucci e la casa d'aste Christie's hanno collaborato a una collezione di opere d'arte NFT che esplorano come l'intelligenza artificiale generativa possa plasmare il futuro della moda e dell'arte. Questa iniziativa, intitolata "Future Frequencies: Explorations in Generative Art and Fashion", rappresenta la prima incursione di Gucci in un progetto di AI generativa, coerente con la tradizione del marchio di esplorare nuove tecnologie attraverso l'arte.
L'artista Claire Silver, in collaborazione con Emi Kusano, ha utilizzato una combinazione di strumenti e programmi per sovrapporre diversi elementi e creare il design finale in 3D.
Photos: Claire Silver
Intitolato "Future Frequencies: Explorations in Generative Art and Fashion", Gucci ha collaborato con artisti digitali tra cui Claire Silver, Emi Kusano, Emily Xie, Minne Atairu, William Mapan, Zach Lieberman, Botto, Helena Sarin e la piattaforma Draup (fondata dall'influencer di moda digitale Dani Loftus) per realizzare opere vendute come NFT.
L'obiettivo del progetto era esplorare come le nuove tecnologie di design, strumenti e competenze possano influenzare il futuro della moda. Agli artisti è stata offerta l'opzione di utilizzare la proprietà intellettuale di Gucci, con risultati che spaziano da tessuti generativi a interpretazioni algoritmiche della iconica borsa Gucci Bamboo con manico, creata per la prima volta nel 1947, uno degli emblemi più iconici della maison italiana. Progettata in un periodo di scarsità di risorse post-bellica, la borsa si distingue per il manico realizzato in bambù, un materiale innovativo per l'epoca, lavorato con tecniche artigianali giapponesi per ottenere la sua forma curva unica.
Artwork creatp da Botto & Tyler Hobbs.
Photos: Botto, Tyler Hobbs